Thursday 13 November 2008

E ti svegli una mattina...

Odio i blog per questo motivo!
Ti armi di buona volontà. Ti metti a pensare. Svisioni sulle tue paronie, e ti entusiasmi per le cose che ti rendono contenta... almeno un po', (anche se in realtà, alcune, ti ci fanno venire i luccioni agli occhi da come sei contenta; anche perchè te sei così.... ti garbano le cose semplici); sicchè niente; fai mente locale e inizi a scrivere.
Poi non arriva Joao, si controlla la posta, ti fa vedere qualche foto, scambiate du' chiacchiere, e poi dici " vabbè, lui va a letto, io finisco il discorso e faccio come lui."
E invece macchè!
Torni alla tua pagina, e il cazzo di blog non ti ha salvato neanche una misera bozza!!! CRISTO!!!
Deh! Lo so ! Ora pensate che la spastica so' io, e non è affatto colpa del pc, che POVERINO... esegue solo gli ordini! Ma cazzo! Gli ho ordinato Ctrl+Z! E lui m'ha cagato sul petto!
Non si fa mica così.
Vi volevo dire tante cose belline...
Ora non mi riesce più!
Forse è meglio che si crea un po' di suspance...ma c'avevo la vena giusta! Ora chissà quando mi ritorna. Forse alla prossima bottiglia di vino, ma chi può dirlo?!
Ho deciso: CI PROVO UGUALE!
Il concetto era che comunque che svisono un po'. Sono sul quel filo, che un po' mi culla e un po' mi dà le vertigini.

Capisci?
Non mi sento davvero pronta. Non sono riuscita neanche a capire per bene la cartina... che BOMBA LIBERA TUTTI!!! Sei stata nominata.
Ora, non che tu non abbia un motivo. Qullo ce l'hai, e beh... è un SIGNOR motivo.
Vabbè non sai se quel treno ti porterà o meno a destinazione, ma vale la pena di provare. Cioè, non è che vale la pena... fa parte del tuo sogno. Sicchè, se ce la fai, magari la smetti di chiudere gli occhi per sognare, e cominci pensare ad altro. Sempre che cambiamenti di questo tipo non ti scombussolino troppo signorina. (Era dal periodo in cui ero sotto tesi che non mi mangiavo le unghie, e stasera l'ho finite!!!MALEDETTA!!) E via, pigli e te ne torni a casa. Forse mi ci voleva più tempo, o magari è sufficiente per quella che sono.
Si, son contenta perchè quest'esperienza m'è servita, (d'altronde questo è il compito di ognuna di loro), sono realmente me stessa, anche se non sempre è facile farsi capire e capire; perhè so' così... nel mio, con la testa mezza rotta. Per il mio carattere, per le mie abitudine, o meglio per le mie necessità. Perchè ogni tanto qualche sega mentale me la faccio, e beh... non è proprio piacevole come il fatto fisico in sè! Però è piacevole conoscersi e farsi conoscere. Come lo è condividere e condividersi.
Ecco sì, quello che mi manca, che ho lasciato a casa, e che sto cercando di scoprire qui è la complicità. Ora che ho la presunzione di iniziare a trovarla devo però prendere un volo che non vorrei prendere, per cambiarlo semplicemente con quello di un "treno" che so di non poter perdere. Mi viene un po' da pensare! Dai oh! Alla fine ci vogliono anche i momenti di introspezione. Non che non li abbia avuti in questo periodo, però... ma non so lo se e quanto sono pronta. Tutto qui. Mi sembra solo di farmi trasportare dal vento...

1 comment:

Babi Vieira said...

I really wanted to understand it.
It seems a good text.